Questo mese ho letto un libro (anzi, due) che parla di un gatto.
Cosa c’è di strano? Molte volte ho letto libri che parlano
di gatti e/o di cani, e allora?
Beh, il fatto è che questo libro è diverso, perché racconta
di come un gatto possa cambiarti la vita.
L’autore, James
Bowen, è un ex eroinomane che sta cercando di uscire dal tunnel della
tossicodipendenza, la cui strada un giorno si incrocia con un gatto che lo
sceglie come compagno di vita. È un gatto rosso, malmesso come lui, affamato e
che necessita di cure. Lo trova nell’androne del condominio in cui vive. Sono
due anime sole, che si incontrano, si riconoscono e si salvano. Sì, perché
paradossalmente la domanda che ci si pone leggendo il libro è questa: chi salva
chi? È James a salvare un gatto randagio e bisognoso di cure, oppure è Bob che
salva James da se stesso rendendolo una persona migliore?
“…Bob e io eravamo
anime ferite, ci eravamo incontrati dopo aver toccato il fondo e ci eravamo
aiutati a curare le ferite delle nostre esistenze.”
La presenza del gatto Bob diventa fondamentale per James,
uno stimolo per uscire definitivamente dalla tossicodipendenza, in quanto lo
percepisce come un’opportunità, una seconda chance che la vita gli ha dato. Bob
è qualcuno che dipende da lui, qualcuno di cui prendersi cura, una responsabilità.
In cambio riceve amore incondizionato, cosa di cui aveva
dimenticato l’esistenza, ma non solo. Lui, che ai più risultava invisibile,
improvvisamente si ritrova ad attirare l’interesse delle persone grazie alla
presenza di Bob. La gente si ferma, parla con lui, lo ascolta, e tutto questo
grazie ad una palla di pelo che ha scelto lui come compagno di vita.
È divertente e sorprendente leggere dei comportamenti a
volte bizzarri di questo simpatico gatto, alcuni lasciano letteralmente senza
parole. Ma so per esperienza diretta che i gatti sono animali straordinari e
che nulla dovrebbe stupirci con loro.
"I gatti sono creature
misteriose.
Nelle loro menti c’è molto di più
di quanto possiamo immaginare." Sir
Walter Scott
Il libro è scritto in modo semplice, una lettura facile ma
che a livello empatico colpisce molto. Ci sono molti senzatetto sulle nostre
strade, ma quanti di noi si soffermano a pensare a cosa sta dietro a quelle
vite invisibili? Quasi nessuno, e tra questi includo anche me stessa.
“…Tutto ciò porta,
gradualmente, all’emarginazione. La gente non capisce che la mancanza di
autostima e il profondo senso di disperazione che ti pervadono quando non hai
un tetto sulla testa e sei costretto a suonare per strada o a vendere Big
Issue, è in buona parte dovuto a questo. Tu vuoi far parte della società ma in
effetti lei ti sta allontanando. E diventa un circolo vizioso.”
Tutto questo per dire che un gatto o un cane possono
veramente cambiare la vita, e quando la condividi con loro quello che ricevi in
cambio non ha prezzo. Lo sa bene James Bowen, che grazie a Bob ha potuto
riprendere in mano la propria esistenza e riconquistare la propria dignità.
“Bob mi aveva aiutato
a credere di nuovo in me stesso e nel mondo che mi circondava. Mi aveva
mostrato la speranza quando non riuscivo a vederla. E soprattutto mi aveva dato
quell’amore incondizionato di cui tutti noi abbiamo bisogno.”
|
James Bowen e Bob |
Le citazioni sono tratte da "Il mondo secondo Bob"
Il 9 novembre uscirà anche il film in cui Bob interpreta se stesso.
|
La locandina del film |